“Da settimane rimbalzo da un ente all'altro. Nelle scorse settimane i CAF non erano pronti per compilare il modello ISEE, oggi mi hanno chiesto, tra i vari documenti, una certificazione sulla giacenza media nel conto corrente”. La denuncia è di Simona Serra, 43enne di Carbonia, che tenta da giorni di sbrogliare l’intricato iter per la presentazione della domanda di partecipazione ai corsi regionali per diventare operatore socio sanitario.
“Alle poste –continua la donna-, dove sono correntista, non mi hanno consegnato il documento sostenendo che presto mi arriverà per posta. Considerando i tempi tecnici del CAF, esiste il serio rischio che quando mi arriverà saranno passati i termini di scadenza delle domande per i corsi”.
Aumentano esponenzialmente le preoccupazioni e le proteste di tutti i cittadini che entro il 16 febbraio dovranno presentare la domanda di partecipazione ai corsi di formazione per aspiranti OSS. La tensione è tanta a causa della burocrazia e in particolar modo per il modello ISEE che in Sardegna verrà utilizzato nella nuova modalità 2015 implementata dal governo nazionale nell'ultima legge di stabilità.
Molti utenti rischiano di non poter allestire tutti i documenti necessari entro il termine massimo di scadenza per la presentazione delle domande. Il sopracitato modello ISEE 2015, per esempio, per il quale inizialmente non c'era la convenzione tra CAF e INPS e che per molti aspiranti OSS sta diventando una chimera a causa dei ritardi nel reperimento della documentazione indispensabile al rilascio dello stesso.
Se l'Amministrazione Regionale non correrà presto ai ripari spostando in avanti i termini di scadenza delle domande, centinaia, forse migliaia di persone, rischieranno seriamente di veder svanita una delle poche opportunità di formazione e lavoro offerte dal la nostra terra. Come spesso succede in Italia, la burocrazia e i cambiamenti improvvisi senza pianificazione e implementazione graduale, mandano in tilt gli enti preposti ma soprattutto creano non poche difficoltà agli utenti.