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Piano di salvataggio per i lavoratori Igea. E in generale delle società partecipate al 100 per cento dalla Regione.

L'atteso faccia a faccia tra amministrazione di viale Trento e rappresentanti dei lavoratori dell'azienda che si occupa delle bonifiche, è cominciato ieri dopo le 18.30. Presenti sindacati regionali, territoriali ed Rsu da una parte e assessore all'Industria Maria Grazia Piras dall'altra. Presente anche il commissario liquidatore di Igea Michele Caria. E a riunione iniziata è arrivato pure il governatore Francesco Pigliaru

A riunione conclusa  i sindacati si sono recati a portare la buona notizia alle donne che da venerdì si sono rinchiuse nella galleria di Monteponi e agli altri operai di Campo Pisano. La decisione di smantellare i presidi, come accaduto in passato in analoghe occasione, sarà presa dalla assemblea. La svolta è arrivata a tarda sera con la Giunta Pigliaru che ha deciso di approvare un disegno di legge per costituire uno specifico Fondo regionale, con una dotazione di 5 milioni e 500 mila euro, che sarà usato per anticipare le spettanze dovute ai lavoratori delle società partecipate nel caso in cui queste non riescano a pagare le retribuzioni mensili dovute.

Il Fondo è costituito presso la Sfirs, la Finanziaria della Regione, potrà anticipare i pagamenti fino al 100% delle retribuzioni maturate ed è attivabile su richiesta dei lavoratori interessati senza oneri aggiuntivi. I rapporti fra Regione e Sfirs sono regolati da apposita convenzione. Il disegno di legge arriverà ora in Consiglio con la procedura d'urgenza prevista dall'articolo 102 del regolamento consiliare. Per i lavoratori di Igea significa la certezza dei pagamenti del saldo di ottobre e della mensilità di novembre per quanto riguarda gli arretrati e una sicurezza per il futuro, a partire dalla tredicesima.

"La giunta ha lavorato intensamente in questi mesi e in questi giorni per dare risposte a situazioni gravi come quella in cui si trovano i lavoratori di Igea, con la temporanea impossibilità di ricevere gli stipendi – ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru -. La delibera individua un meccanismo di anticipazione che interviene straordinariamente nei casi delle società partecipate dalla Regione ed è una risposta contingente a una situazione di emergenza, che ci consente di lavorare con maggiore serenità alla soluzione del problema industriale".