Chiuso il carcere cagliaritano di Buoncammino. Alle 7 di questa mattina è iniziato il trasferimento dei 341 detenuti nella nuova struttura di Uta. Gli agenti della polizia Penitenziaria, gli uomini della Polizia di Stato, i carabinieri, il personale della polizia municipale già dalle 6 si sono piazzati lungo il percorso dei pullman impiegati nel trasferimento. Dieci al momento i mezzi partiti da Buoncammino – la strada è stata chiusa al traffico – poco meno di duecento i detenuti già arrivati a Uta. "Le operazioni di trasferimento stanno andando benissimo – ha detto all'ANSA il Questore di Cagliari Filippo Dispenza – Tutto è coordinato dal Capo di Gabinetto della Questura di Cagliari, con la collaborazione dei carabinieri, della Guardia di finanza e della polizia municipale. E' un'operazione storica, molto complessa e delicata. Abbiamo pianificato tutto nei minimi particolari nelle scorse settimane e soprattutto durante l'ultima, con un Comitato ordine e sicurezza pubblica in Prefettura e più riunioni tecniche in Questura".
Un'operazione imponente, unica nel suo genere, anche dal punto di vista storico. Il primo carcere di Buoncammino entrò in funzione nel lontano 1855. Nove anni dopo il Ministero dell'Interno decise di costruirne uno nuovo, includendo anche la vecchia struttura. I lavori, ad opera degli ingegneri Bulgarini e Ceccarelli, si conclusero nel 1897. A Buoncammino furono ospitati 600 detenuti provenienti dal carcere San Pancrazio. La posa della prima pietra del penitenziario di Uta, invece, risale al 2005. Le operazioni di trasferimento dovrebbero concludersi nel pomeriggio.
"Siamo riusciti in una impresa storica mai compiuta in Italia, abbiamo trasferito un numero elevato di detenuti, alcuni dei quali pericolosi. Ringrazio tutti gli operatori delle forze di polizia, carabinieri, Guardia di finanza, polizia municipale e tutti i reparti della polizia di Stato che hanno partecipato a questo evento straordinario.
Non abbiamo avuto alcun intralcio grazie a un servizio organizzato in maniera capillare". Lo ha detto all'Ansa il Questore di Cagliari, Filippo Dispenza, al termine del trasferimento dei detenuti del carcere Buoncammino nella nuova struttura di Uta. "Tutti i punti sensibili lungo il tragitto da viale Buoncammino a Uta – ha aggiunto – sono stati presidiati in maniera efficace. Un ringraziamento particolare anche ai piloti degli elicotteri della polizia e della Guardia di finanza che hanno fornito suggerimenti utili sui percorsi elevando il grado di sicurezza di tutta l'operazione. Un ringraziamento va anche ai cittadini che hanno avuto la pazienza di sopportare i 18 trasferimenti".