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Il direttore del carcere di Buoncammino in Procura a Cagliari dopo il suicidio del detenuto Giacomo Muscas. Questa mattina intorno alle 13, il responsabile del penitenziario Gianfranco Pala si è presentato al palazzo di giustizia e per circa quaranta minuti ha parlato con il sostituto procuratore Andrea Massidda.
Al centro del colloquio ci sarebbe stata proprio la morte del 43enne che lunedì si è tolto la vita – come confermato dall'autopsia eseguita questa mattina dal medico legale Roberto Demontis – all'interno dei bagni del centro clinico, impiccandosi con i pantaloni di una tuta.
Secondo quanto riportato da L'Unione Sarda dietro il suicidio ci sarebbero delle pesanti intimidazioni, si parla di una lettera minatoria che Muscas avrebbe ricevuto con frasi come: "Ammazzati o uccidiamo tuo figlio". Su questo retroscena, però, dalla Procura non trapela alcun particolare. Si è solo appreso che sono in corso accertamenti.