L'emblema della manifestazione è nonna Rosi, 89 anni: ogni giorno cammina e corre per cinque chilometri. Nella brochure dell'iniziativa c'è una sua foto: tuta, scarpe sportive, occhiali da sole con la montatura rossa e grande sorriso. Stile di vita e impatto sulle malattie croniche non trasmissibili.
Èil tema della decima edizione di "Cagliari in forma", manifestazione organizzata da Asl 8 e Comune di Cagliari.
Un'iniziativa che si sviluppa in due fasi: domani un convegno scientifico e domenica una passeggiata "salutare" con partenza dal porto del capoluogo e arrivo all'ospedale Santissima Trinità.
Due obiettivi: promuovere corretta alimentazione, attività fisica e vita senza fumo e alcol. E chiedere alla città condizioni favorevoli per muoversi all'aria aperta in percorsi sicuri senza smog e traffico. Quest'anno, oltre a un approfondimento su malattie cardiovascolari, neoplasie, malattie respiratorie, osteoporosi e malattie metaboliche, si parlerà dei fattori socio economici e dei risvolti psicologici legati agli stili di vita.
L'iniziativa – il comitato scientifico è composto dai medici Carlo Lai e Luciano Carboni – è appoggiata anche dal Coni.
"Rischio e incidenza – ha detto Lai durante la presentazione dell'evento a cui hanno partecipato tra gli altri anche il sindaco di Cagliari Massimo Zedda e il presidente regionale del Coni Gianfranco Fara- sono comunque in calo. E questo è dovuto non solo ai farmaci, ma al fatto che si sta facendo largo sempre di più negli ultimi anni l'importanza di uno stile di vita attento alla salute".
Il monito degli esperti, però, vale sempre ed è rivolto a chi non si muove senza l'auto o il motorino: sovrappeso e obesità costituiscono l'anticamera della sindrome metabolica, del diabete, delle malattie cardiovascolari e di alcuni tumori.