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Ancora niente soldi alle attività di spettacolo in Sardegna. Lo denuncia l'Agis, l'associazione che rappresenta le più importanti realtà di spettacolo dal vivo nell'Isola, con una lettera aperta inviata al presidente della Regione e a quello del Consiglio, agli assessori della Cultura e del Bilancio e ai presidenti delle commissioni competenti.
"C'è grandissima preoccupazione perché – dice l'Agis – ad oltre un mese di distanza dalla delibera della Giunta che sanciva l'assegnazione dei fondi, l'assessorato della Pubblica istruzione non ha provveduto ad inviare le relative comunicazioni formali e, tantomeno, ad erogare le anticipazioni di legge".
"Oltre al danno del taglio di oltre il 40% delle risorse, si aggiunge quindi la beffa della mancata erogazione dei pochi soldi disponibili – attacca l'associazione – con l'effetto ovvio di portare gli organismi di spettacolo, già stremati e indebitati fino al collo, a non interrompere le attività. E poi ci si ostina a non considerare prioritari i pagamenti dovuti a favore degli organismi del settore. Ribadiamo, per l'ennesima volta, che il comparto professionale dello spettacolo è al collasso e che può essere tenuto in vita solo da un intervento d'urgenza da parte dell'assessorato alla Programmazione che consenta l'erogazione entro pochissimi giorni dei fondi dovuti, saldi 2013 e anticipazioni 2014, congiuntamente allo stanziamento di adeguate risorse integrative nel riassestamento del bilancio regionale 2014".