In migliaia, in pullman e anche a piedi, i manifestanti giunti da tutte le zone della Sardegna, con bandiere e striscioni dei vari movimenti per manifestare davanti alla base militare di Capo Frasca, sulla costa centro occidentale della Sardegna, contro le servitù militari e per chiedere la chiusura dei poligoni.
Dal sit-in i manifestanti hanno scandito slogan per una "Sardegna libera" da tutte le servitù. Alla giornata di protesta, agevolata anche dal bel tempo, promossa inizialmente da cinque associazioni indipendentiste e antimilitariste, come A Manca pro s'Indipendentzia, Sardigna Natzione, Comitato Sardo Gettiamo le Basi, Comitato Su Giassu e Comitato civico Su Sentidu, hanno dato la loro adesione decine di movimenti e numerosi partiti.
Durante la grande manifestazione ci sono stati momenti di tensione durante i quali alcuni manifestanti sono entrati all'interno della base militare.