Coppa Italia contro una squadra di serie B ad agosto? Negli anni scorsi a Cagliari sarebbe stata una gara per pochi intimi. Ieri sera no: al Sant'Elia, per l'esordio con il Catania, c'erano oltre diecimila spettatori.
Merito dello stadio allargato a dodicimila posti, con l'apertura dei Distinti e della Curva nord superiore, ma soprattutto per l'effetto Zeman: tanti i tifosi arrivati al Sant'Elia per vedere qualcosa di nuovo, dopo gli ultimi anni di delusioni, anche per le vicende extracalcistiche che hanno riguardato Massimo Cellino, ora in Inghilterra dopo 22 anni alla presidenza del club sardo.
E forse l'hanno trovata. Migliore presentazione non ci sarebbe potuta essere: il Cagliari nei primi venti minuti ha mostrato marchio e idee del tecnico boemo. Trovando anche i gol che nelle amichevoli spagnole sembravano quasi sconosciuti. Reti degli attaccanti, tra l'altro: di solito segno rivelatore che gli schemi funzionano.
Logo Zeman. Soprattutto la prima rete: palla larghissima a Farias, scatto in avanti e palla messa in mezzo rasoterra. E Sau pronto a raccogliere e a buttare dentro quel pallone. Un'azione fulminea, quello che vuole il nuovo allenatore.
Zeman soddisfatto, ma pronto a spiegare nel dopo partita che c'è ancora da lavorare. Sereno, senza nascondere quello che ieri non gli è piaciuto: lì ci sono i miglioramenti che potranno fare la differenza già dall'esordio in campionato, domenica prossima con il Sassuolo. "Dopo il due a zero – ha detto chiaramente l'ex allenatore della Roma – abbiamo allentato il ritmo: noi dobbiamo essere pronti a correre per tutti i novanta minuti".
Altro pallino del tecnico, la circolazione della palla.
"Bisogna farla scorrere – ha detto – gli uno-due veloci sono preferibili al portare palla". Altra indicazione, questa volta alla difesa: "Le situazioni di uno contro uno? Si evitano quando la linea difensiva è attiva".
Ora comincia il conto alla rovescia per il campionato. Ma la situazione, rispetto alle ultime amichevoli "spagnole", è decisamente cambiata: con la qualificazione in Coppa il morale è alle stelle.