Oltre cinquemila firme già raccolte per la proposta di legge regionale d'iniziativa popolare promossa dal comitato Sos 4 Zampe. Obiettivo: l'istituzione di un Pronto soccorso veterinario pubblico aperto 24 ore su 24 in tutte le Asl della Sardegna e un numero di emergenza dedicato per gli animali che stanno male, esattamente come il 118 per le persone.
La campagna è iniziata meno di un mese fa ed è promossa dal Gruppo Giovani Riformatori sardi, Enpa (Ente nazionale protezione animali), Anta (Associazione nazionale tutela animali sezione Terralba), Lega nazionale per la difesa del cane, Una zampa nel cuore, riuniti nel comitato Sos 4 Zampe. Hanno aderito e firmato la proposta anche il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e numerosi amministratori locali e sindaci.
Macchina della raccolta firme sempre in movimento: il comitato anche nei prossimi giorni ha in programma diversi banchetti in tutta la Sardegna, da Cagliari ad Alghero, passando per Sassari, Olbia, Orosei, Nuoro, Oristano, Carbonia e Iglesias. Entro fine mese saranno allestiti cento tavolini per la raccolta firme in altrettante piazze sarde.
"Il riconoscimento degli animali quali esseri portatori di diritti – ha spiegato Danilo Pillitu (Giovani Riformatori), portavoce del comitato – è uno dei capisaldi della politica dell'Unione europea. La legislazione vigente risulta ancora carente per quanto concerne il soccorso agli animali feriti. La riforma del codice della strada ha introdotto l'obbligo di soccorso agli animali che però, molto spesso, vengono abbandonati, a rischio della loro vita e anche di quella degli altri utenti perchè non è stato previsto un adeguato sistema che consenta al cittadino di rivolgersi tempestivamente all'ente competente per usufruire del servizio di soccorso veterinario in caso di un animale vittima di incidente".
Per il presidente regionale dell'Enpa, Giampaolo Spiga, la proposta di legge è importante: "Se approvata farà fare alla Sardegna un incredibile balzo in avanti nel campo della sicurezza e cura degli animali domestici e dei randagi. Possiamo essere battistrada in Italia, approfittando anche del nostro essere Regione a Statuto speciale".