Si è avvalso della facoltà di non rispondere l'ex assessore alla Pubblica istruzione dell'Udc Sergio Milia, difeso dall'avvocato Luigi Concas, indagato per peculato dalla Procura di Cagliari nell'inchiesta bis sui fondi ai gruppi del Consiglio regionale della Sardegna. Il pm Marco Cocco contesta all'esponente centrista spese per 4mila euro, ma è già nel mirino in un precedente filone di indagine per altri 90mila euro.
Slittato, invece, al 18 luglio, su richiesta del difensore Ivano Iai, l'interrogatorio dell'allora assessore degli Locali di Forza Italia Nicolò Rassu, accusato di aver utilizzato in modo illecito fondi per 5mila euro.
Si è presentato puntuale alle 15.30 davanti agli uomini della Polizia giudiziaria per l'interrogatorio fissatogli dal pm di Cagliari Marco Cocco che lo ha iscritto nel registro degli indagati per peculato nell'ultimo filone dell'inchiesta sui fondi ai gruppi del Consiglio regionale della Sardegna.
L'ex consigliere di Fi, già senatore Pdl della Repubblica, Fedele Sanciu, accompagnato dall'avvocato Marco Pilia, ha risposto a buona parte delle domande, riservandosi di produrre documentazione sui pagamenti che la Procura gli contesta: circa seimila euro spesi con assegni tra il 2004 ed il 2005.
Prima di uscire dagli uffici dei Carabinieri della sezione di pg, al primo piano del Palazzo di Giustizia, l'allora esponente di Forza Italia si è riservato di fissare un nuovo incontro con il magistrato, dopo aver ricostruito il quadro delle spese che risalgono a diversi anni fa.