Il patrimonio storico, culturale e minerario del Sulcis a disposizione dei visitatori. Sono 26 tra monumenti e siti che sabato e domenica prossimi potranno essere visitati a Carbonia nell'ambito dell'undicesima edizione di Monumenti aperti. "Grande attenzione – spiega il Comune – sarà rivolta al passato minerario della città con il Complesso di Archeologia industriale della Grande Miniera di Serbariu, che nella sua area ospita anche il Museo del Carbone, e poi il Pozzo Castoldi a Bacu Abis".
Gli appassionati potranno visitare anche il Parco archeologico di Monte Sirai, quello di Cannas di Sotto, l'area archeologia di Corona Maria, nella Pineta di Cortoghiana, il Museo archeologico di Villa Sulcis, il Museo dei Paleo Ambienti Sulcitani E.A. Martel (all'interno della Grande Miniera di Serbariu) e la Fortezza del nuraghe Sirai. È stato confermato anche il nucleo di monumenti che riguardano la fondazione di Carbonia: il Ciam (Carbonia itinerari di Architettura moderna), la Torre Civica, il Dopolavoro Centrale, Piazza Venezia a Cortoghiana e la Chiesa di San Ponziano. Saranno visitabili, inoltre, l'Antico Borgo di Serbariu, la Chiesa di Santa Maria di Flumentepido, la Chiesa di Santa Barbara a Bacu Abis, il Quartiere lotto B, il Rifugio Antiaereo e la Scuola media Satta.
Annunciate cinque novità: i murales di Serbariu realizzati in alcune piazze dall'artista Debora Diana, in cui vengono illustrati vari aspetti della vita popolare, delle tradizioni e del folklore; l'esposizione etnografica Tanit; il mattatoio; l'insediamento punico-romano e l'ospedale civile. I monumenti saranno visitabili, gratuitamente, il pomeriggio di sabato dalle 16 alle 20 e la domenica dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20.