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Dodici laureati, vincitori della borsa di studio Master and Back – percorso di rientro 2009, dal 12 dicembre 2013 sono stati mandati a casa dall'Agenzia regionale per l'Ambiente della Sardegna (Arpas). Lo denuncia il consigliere di Fdi, Paolo Truzzu, in un'interrogazione presentata in Consiglio regionale al governatore e all'assessore dell'Ambiente.

   "Il personale in questione svolgeva funzioni essenziali connesse al monitoraggio delle acque superficiali e marino-costiere, alle valutazioni ambientali ed al supporto delle attività formative e le recenti indicazioni dell'assessorato alla Sanità autorizzano la prosecuzione dei contratti a tempo determinato dei lavoratori operanti presso le aziende sanitarie, Izs e Arpas – spiega Truzzu – Ma mentre al personale in scadenza all'Istituto zooprofilattico sardo, lo scorso 4 aprile, il contratto è stato prorogato, i lavoratori Arpas sembra siano stati dimenticati dall'Agenzia, nonostante recenti disposizioni normative nazionali consentano la  stabilizzazione del personale assunto con selezione a evidenza pubblica per assolvere alla carenza di dotazione organica. È questo il caso dell'Arpas – spiega il consigliere dell'opposizione – agenzia nella quale a oggi manca circa il 40% del personale previsto in pianta organica".

   Nell'interrogazione Truzzu chiede di conoscere "con quali risorse umane siano state sviluppate a partire dall'1 gennaio 2014 le attività prima garantite dai 12 laureati e come si pensa di garantirle per il futuro". Inoltre sollecita la Giunta a spiegare "in che modo si intenda procedere nei loro confronti per garantire la prosecuzione dei rapporti di lavoro, nell'ottica di una concreta prospettiva di immissione in ruolo".