Un'assemblea con tutti i rappresentanti degli studenti per stilare una sorta di "carta dei diritti", o meglio il piano di richieste da presentare alla Regione perché sia garantito il diritto allo studio.
A promuovere l'iniziativa a Villamassargia, non appena finirà l'anno scolastico, è il movimento dei "Figli della crisi", ossia il gruppo di studenti e disoccupati del Sulcis Iglesiente figli di lavoratori senza lavoro, precari o in cassa integrazione.
"Dopo l'incontro dei giorni scorsi alla Regione abbiamo deciso di lavorare per presentare il programma compiuto delle nostre richieste – spiega il portavoce Ivano Sais – ossia ciò che serve ma anche come attuarlo. Per questo motivo è necessario convocare un'assemblea generale con tutti i rappresentanti di istituto del Sulcis Iglesiente e di Cagliari".
Da tempo i rappresentanti del movimento, nato a Villamassargia attorno alla mobilitazione dei lavoratori delle fabbriche di Portovesme, portano avanti "la battaglia per il diritto allo studio". Tra le richieste che i giovani del movimento avevano indicato nel primo documento quella relativa alla concessione dei libri in comodato d'uso.
"L'intenzione – continua Sais – è quella di individuare e indicare anche il modo con cui portare avanti il nostro progetto. Al prossimo incontro con i rappresentanti della Regione vorremmo arrivare con programma e modo di attuazione completo".