Le presunte rivelazioni dell'ex manager della sanità privata Michele Aiello, in cella per scontare una condanna per mafia, finiscono nel processo sulla trattativa Stato-mafia. Deponendo oggi in aula, il pentito Stefano Lo Verso ha raccontato di avere ricevuto le confidenze di Aiello mentre entrambi erano detenuti nel carcere Pagliarelli. L'ex imprenditore gli avrebbe riferito del ruolo di "un ministro sardo" nelle rivelazioni di notizie riservate all'ex governatore Cuffaro.
"Io e Totò Cuffaro siamo in carcere – avrebbe detto Aiello al collaboratore di giustizia – Ma la persona che avvertì Cuffaro perché non l'hanno arrestata? Il ministro sardo l'ha fatta franca".
Il riferimento è alla fuga di notizie sulla presenza di cimici nella casa del boss Giuseppe Guttadauro, costata a Cuffaro una condanna per favoreggiamento alla mafia: il pentito, però, confondendosi, nella sua deposizione parla di una rivelazione di notizie su un latitante.