La riforma del Titolo V della Costituzione, prevista dal Governo Renzi, "mette a rischio la specialità della Sardegna ed espande la potestà legislativa dello Stato. Noi difenderemo le prerogative della nostra autonomia e su questo punto porteremo avanti una battaglia insieme alle altre Regioni speciali".
Lo ha detto il governatore Francesco Pigliaru intervenendo in Consiglio regionale, dove sono state presentate due mozioni sull'argomento che dovrebbero sfociare in un ordine del giorno unitario.
"Le potestà esclusive affidate dalla Costituzione alle Regioni autonome devono rimanere tali. La Regione – ha spiegato il presidente – deve continuare a poter decidere sulla gestione del territorio, sulla tutela del paesaggio, sulla scuola, sugli enti locali. La miglior difesa della nostra specialità – ha chiarito – è dimostrare che siamo in grado di saper esercitare al meglio il nostro potere e di saper utilizzare le risorse a disposizione per lo sviluppo. Tuteleremo in ogni modo i nostri spazi di sovranità presenti e futuri".
Pigliaru ha annunciato che domani ci sarà un primo confronto con le altre autonomie speciali nella conferenza delle Regioni e Province a statuto speciale. Il 14 aprile, sempre, a Roma si terrà invece un incontro tra le delegazioni dei Consigli e degli esecutivi delle Regioni e delle Province autonome.