C'è anche un indagato sardo nella maxi indagine della Polizia postale di Udine che ha consentito di individuare una rete di pedofili, estesa su tutto il territorio nazionale, che adescava bambine via Skype, Whatsapp e Messenger, convincendole a inviare loro filmati e foto a luci rosse. Nella rete è così finito un anziano di circa settanta anni residente nel Sulcis Iglesiente.
Gli agenti della Polpost stanno ultimando in queste ore le perquisizioni, sequestrando computer e supporti informatici a casa del 70enne. Tutto il materiale sarà attentamente analizzato alla ricerca di files pedopornografici anche degli tessi filmati e foto inviati dalle bambine ai componenti della community di adescatori.