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Il Torino torna alla vittoria nel segno di Alessio Cerci. Contro un Cagliari che ha colpevolmente affidato le sue ambizioni alla sola fase difensiva, la squadra di Giampiero Ventura ha vinto per 2-1 nonostante le molte assenze, prima fra tutte quella di Ciro Immobile, e ha ritrovato tutto il valore aggiunto del suo giocatore migliore.

   E' stato Cerci a regalare di fatto a El Kaddouri il gol del vantaggio del Torino, al 45' del primo tempo. E' stato ancora Cerci a finalizzare in modo vincente uno dei pochi contropiedi concessi dai sardi, e a raddoppiare al 26' della ripresa dopo una galoppata tipica del suo repertorio.

   In definitiva, Torino-Cagliari è tutta qui: da un lato il Torino che ha voluto vincere la partita cercando di imporre il suo gioco senza però correre rischi; dall'altro la squadra di Lopez che ha impostato una gara tutta in chiave difensiva, e solo nel finale ha osato affondare. Nonostante la buona giornata di Nené, che nel finale (32') ha trovato il guizzo vincente per battere Padelli. Ma il Cagliari ha lasciato che fosse il Torino a "fare" la partita, e alla fine ha perso grazie alle invenzioni dell'unico giocatore in grado, con le sue caratteristiche, di far saltare ogni tatticismo difensivo.

      A lui va il merito di entrambi i gol. Nel primo caso (45'), nonostante fosse perfettamente marcato sulla linea di fondo da ben due difensori sardi, l'attaccante granata si è "inventato" un cross impossibile che El Kaddouri, in area, altro non ha dovuto fare che deviare in rete di testa.

   Nel secondo, Cerci, ben imbeccato da Vives con un lancio dalle retrovie, ha fatto tutto da solo: è partito palla al piede con la velocità che gli è connaturata, è entrato in area e in diagonale ha battuto di sinistro Avramov in uscita.

    Con la vittoria, il Torino sale a 42 punti e può festeggiare il primo traguardo, la salvezza. Il Cagliari invece, con la sconfitta, spreca l'occasione lasciatagli su un patto d'argento dalle sue più dirette concorrenti di allontanarsi dalla zona calda della classifica. Non approfitta delle sconfitte di Bologna e Chievo Verona, e resta fermo a 32 punti.

   Torino (3-5-2): Padelli 6, Maksimovic 6, Bovo 6, Glik 6, Basha 5,5 (34' st Farnerud sv), El Kaddouri 6 (39' st Tachtsidis sv), Vives 7, Kurtic 6, Darmian 6,5, Cerci 7 (45' st Vesovic
sv), Meggiorini 6,5
(32 Gomis, 32 Berni, 2 Gu. Rodriguez, 14 Gazzi, 31 Gyasi, 49 Aramu). All.: Ventura 6,5.
 
Cagliari (4-3-3): Avramov 6, Pisano 6, Rossettini 5,5, Astori 6, Avelar 5, Ekdal 6, Conti 6, Eriksson 5 (11' st Vecino 5), Ibraimi 5 (34' st Cossu sv), Cabrera 6 (1' st Ibarbo 5), Nenè
6,5.
1 Silvestri, 19 Oikonomou, 21 Dessena, 29 Murru). All.: Lopez 5.
   
Arbitro: Tommasi 5
   Reti: pt, 45' El Kaddouri; st, 26' Cerci, 32' Nenè. 
   Angoli: 6 a 0 per il Torino
   Recuperi: 0' e 3'
   Ammoniti: El Kaddouri per comportamento non regolamentare, Ekdal e Rossettini per gioco scorretto. 
   Spettatori: 13.271 per un incasso di 197.946 euro.
   ***I GOL
   – 45' pt: El Kaddouri, su cross di Cerci, di testa batte Avramov. 
   – 26' st: Cerci, imbeccato da Vives, taglia in profondità e in diagonale raddoppia. 
   -32' st Nené su cross di Pisano di testa accorcia le distanze.