"Ieri c'è stato qualcuno che ha suggerito l'idea di entrare nei supermercati senza pagare. Bisogna evitare le strumentalizzazioni. Quelli di ieri sono comportamenti illegali che vanno evitati, le persone per bene non commettono reati, ci sono canali ufficiali per ottenere qualche cosa, vanno sollecitati". Lo ha detto il questore di Cagliari, Filippo Dispenza, affrontando nuovamente il caso della "spesa proletaria" fatta da oltre dieci donne in due supermercati del capoluogo.
"Voglio evitare il rischio di emulazione e il rischio di strumentalizzazione da parte di altre persone estranee a questi contesti di difficoltà – ha aggiunto il questore – su queste persone sta indagando la Digos, rischiano la denuncia per istigazione a delinquere e favoreggiamento. L'umana comprensione per queste persone in difficoltà rimane, ma non ci può essere tolleranza perché sono reati come gli altri, commetteremmo omissione di atti d'ufficio. Episodi come quelli di ieri rischiano di trasformarsi in reati più gravi".