Due cavalli da corsa di proprietà di Vittorio Mangia, allevatore 40enne del posto, pregiudicato, sono morti nell'incendio che si è sviluppato questa mattina in un ovile a Orune, in località monte Tiria. Il rogo, come hanno accertato i carabinieri, è di natura dolosa. L'azienda agropastorale, costituita da un fabbricato in lamiera di 150 metri quadrati circa è andato totalmente distrutto.
L'allarme è stato dato alle 9:30. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco del Comando provinciale di Nuoro. Al loro arrivo, però, l'incendio era già stato spento ed i cavalli erano già morti. Le operazioni di bonifica si sono protratte per buona parte della mattina. Il danno è da quantificare: l'azienda di Mangia non era comunque coperta da assicurazione. I carabinieri di Orune indagano sul movente che ha portato all'attentato incendiario nel tentativo di individuare anche l'autore.