La Corte di Cassazione ha annullato, senza rinvio, l'ordine di custodia cautelare. E così tornerà un uomo libero questa notte Carlo Sanjust, l'ex consigliere regionale del Pdl arrestato per peculato il 5 novembre dello scorso anno nell'ambito dell'inchiesta bis sul presunto uso illecito dei fondi destinati ai gruppi dell'Assemblea legislativa della Sardegna. A Sanjust vengono contestati, tra i vari fondi che sarebbero stati usati illegalmente, anche quelli utilizzati per l'organizzazione del suo ricevimento di nozze al Bastione St.
Remi a Cagliari. Proprio la restituzione di quel denaro – 25 mila euro contro i 23.340 che gli imputavano gli inquirenti – nel dicembre scorso aveva portato alla scarcerazione dell'ex consigliere che dopo oltre un mese trascorso in una cella del carcere Buoncammino era finito poi ai domiciliari. Adesso arriva la scarcerazione. Il provvedimento è stato notificato nell'abitazione di Sanjust dai Carabinieri di Cagliari.
Sono stati revocati ieri gli arresti domiciliari all'ex consigliere regionale Pdl Sisinnio Piras. Dopo la richiesta dei difensori, Guido Manca Bitti e Nicola Floris, di presentare una richiesta di patteggiamento, il giudice per le indagini preliminari Giampaolo Casula ha deciso di rimettere in libertà l'esponente politico accusato di peculato nell'ambito dell'inchiesta sull'uso dei Fondi ai Gruppi in Consiglio regionale.
Secondo gli inquirenti avrebbe speso una parte dei fondi destinati al Gruppo per organizzare dibattiti sulla medicina sportiva nella palestra della moglie. In precedenza, Piras aveva restituito al Gruppo consiliare i soldi contestati dalla Procura che, nelle scorse settimane, aveva chiesto il giudizio immediato dopo aver chiuso le indagini di una parte dell'inchiesta-bis sui fondi. Ora Piras dovrà attendere la decisione del Gip sulla richiesta di patteggiamento, ma potrà farlo in stato di libertà.