Francesco Pigliaru incassa l'inaspettato sostegno dei Riformatori, da sempre alleati del centrodestra, nella battaglia con il governo centrale per ottenere da Renzi lo sblocco del patto di stabilità, questo significa per la Sardegna avere la possibilità di spendere 1.200 milioni di euro in più.
"Sui temi concreti, di interesse di tutti i sardi, i Riformatori – annuncia oggi il deputato e presidente della commissione Sanità della Camera, Pierpaolo Vargiu – non si faranno certo condizionare da statiche differenze di schieramento".
"Siamo invece determinati a sostenere il presidente Pigliaru – spiega – ogni qual volta parlerà con il linguaggio dell'innovazione, del radicale cambiamento e delle riforme coraggiose che rappresenta il Dna dei Riformatori. Per questo, siamo pronti a sostenerlo nella sua battaglia con il presidente Renzi, per chiedere per la Sardegna 1.200 milioni di euro fuori dal patto di stabilità, come è logico che sia dopo il riconoscimento delle nuove entrate derivanti dalle accise sulla benzina".
Bene anche ai progetti sulla scuola anticipati dal governatore in pectore. "Siamo pronti – conferma Vargiu – a una battaglia per un piano dell'edilizia scolastica sarda che consenta di certificare il ruolo dell'istruzione e della cultura come volano del nuovo sviluppo economico della Sardegna, che abbandona la strada paludosa dell'assistenzialismo e della clientela e sceglie finalmente di scommettere sul merito individuale, sui talenti, sulle capacità, sulla competenza".