Non si sono sfidate direttamente da candidate presidenti alle ultime regionali a causa del cambio di rotta che ha portato Pigliaru, neoeletto governatore, alla leadership del centrosinistra. Ma Francesca Barracciu, vincitrice delle primarie e ora sottosegretario alla Cultura nel governo Renzi, e Michela Murgia, scrittrice e aspirante governatrice con 'Sardegna possibile', ora si affrontano su Twitter.
Ad aprire le danze è stata proprio Murgia con un cinguettio al veleno subito dopo la nomina di Barracciu: "Tutte le informazioni su Il baratto: generoso passo indietro, di legno". Chiaro (e ironico) il riferimento alla caldissima giornata di alcuni mesi fa nella quale l'esponente del Pd aveva ufficializzato la sua rinuncia, nonostante l'incoronazione delle primarie, alla candidatura alla presidenza perché indagata nell'inchiesta sul presunto uso illecito dei fondi destinati ai gruppi del Consiglio regionale sardo. La scrittrice, sempre ieri, ha rincarato la dose: "Troppo indagata per fare il governatore, ma sottosegretario è ok". Commento: "questione umorale".
In mattinata è arrivata la risposta di Barracciu. "Da Michela – twitta – non me l'aspettavo: si è persa in un bicchier d'acqua dopo aver sperimentato anche lei il mare della cattiveria gratuita".