Ancora polemiche sulla seduta della Giunta regionale di oggi convocata dal governatore uscente Ugo Cappellacci. Rispondendo all'assessore del Lavoro Mariano Contu, che in un'intervista a Videolina ha attaccato l'allora vicepresidente Carlo Mannoni per una serie di atti varati dopo il voto del 2009, il segretario del Pd, Silvio Lai, parla di "giustificazioni per difendere azioni inqualificabili e ingiustificabili da ultimi giorni di regime".
Riguardo alle delibere dell'uscente esecutivo guidato da Renato Soru, Lai ricorda che furono approvati "due atti dovuti ed improcrastinabili e l'ordine del giorno era di due soli punti e non di sette pagine, come quello della Giunta Cappellacci: lo scioglimento del consiglio comunale di San Gavino Monreale e la nomina del commissario straordinario dell'Ersu, confermato poi nel 2010 dalla Giunta di centrodestra".
Nessuna scorrettezza dunque – attacca il segretario del Pd – né grave né lieve, al contrario degli imbrogli di queste settimane. Ecco, confermiamo che sarà nostro preciso impegno vigilare su tutte le recenti scorrerie della Giunta regionale come dei consiglieri che influenzano le Asl e dei consigli di amministrazioni che condizionano enti e agenzie, e soprattutto renderle pubbliche".
Due delibere "necessitate" dalla scadenza di termini e nessun accenno ad un commiato. Dopo le polemiche scoppiate ieri e riprese oggi dal neo governatore in pectore, Francesco Pigliaru, sull'opportunità di convocare l'esecutivo uscente post voto, questa mattina nella seduta della Giunta regionale uscente, presieduta da Ugo Cappellacci, su 16 punti all'ordine del giorno sono stati approvati solo cinque provvedimenti e nessuna delibera "fuori sacco".
Quattro le delibere presentate dall'area legale della Regione derivanti da ricorsi al Tar e ad altri tribunali. Una delibera, presentata dall'assessore del Turismo, Luigi Crisponi, riguardava, invece, l'approvazione del rendiconto consuntivo dell'Agenzia Sardegna Promozione.
Nessun accenno al voto delle regionali né saluti di commiato tra gli assessori. Quella di oggi, infatti, potrebbe non essere l'ultima riunione della Giunta uscente: é possibile una nuova convocazione a Villa Devoto per altri atti urgenti, ma ordinari.
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