Due giovani gay che si baciano su un manifesto pubblicitario voluto per contrastare l'omofobia ha fatto esplodere la polemica fra i pro e i contro la gigantografia affissa sul muro dello stadio di Nuoro. Vicino alla scritta "Dillo con la luce", qualcuno ha aggiunto "Froci", e c'è anche chi sui social network chiede di censurare la campagna. A stretto giro di posta ha preso posizione, contro quella che definisce "intolleranza", anche Gaynet Sardegna che ha espresso solidarietà ai due protagonisti della foto esortandoli a "continuare nella lotta contro l'omofobia 'alla luce' del sole".
Un ex candidato Pdl alle precedenti elezioni comunali, Francesco Pili, che su fb ha scritto la stessa frase che ha imbrattato il manifesto, motiva la sua posizione col fatto che il cartellone è davanti ad una scuola elementare. Idea diversa, sempre su facebook, per l'assessore comunale delle Attività produttive e Polizia municipale Francesco Guccini che ritiene il bacio, che non lo disturba, un momento d'amore, non importa se omo o etero. Nella diatriba si è inserita anche Barbara de Luca, presidente Gaynet Sardegna che si è detta rammaricata per il "grave episodio di intolleranza avvenuto a Nuoro nei confronti di una innocente foto di un bacio che esprime esclusivamente amore. Il rammarico cresce ancora di più se pensiamo che il grave episodio si è verificato in un lembo di terra ricca di storia e cultura che ha sempre insegnato tolleranza. Mi auguro che l'ex candidato Pili riesca a capire l'errore e cerchi, con le sue scuse, di ridare dignità a se stesso". |