Una decina di barche di ricciai hanno bloccato questa mattina la nave proveniente da Civitavecchia all'altezza dell'ingresso del porto. Gli operatori della pesca hanno atteso il traghetto dalle 3 formando un cordone per protestare contro i recenti sequestri di ricci operati in vari controlli effettuati in postazioni di vendita abusive in città. I loro rappresentanti dovrebbero recarsi anche negli uffici regionali per avere garanzie sul loro lavoro.
Il blocco delle barche rimosso nella tarda mattinata: ora le speranze dei pescatori di ricci, che oggi hanno bloccato le navi all'ingresso dello scalo marittimo, sono affidate a un incontro in Prefettura.
La riunione è fissata per questo pomeriggio alle 17: assieme al prefetto Alessio Giuffrida e a una delegazione di pescatori e operatori commerciali ci dovrebbe essere anche un rappresentante della Regione. Una manifestazione, quella organizzata questa mattina, decisa dopo gli ultimi sequestri di merce e le multe. I ricciai chiedono di poter lavorare: in mancanza di risposte soddisfacenti sono pronti ad andare avanti con nuove azioni di lotta.