Anche la lista dell'Ogliastra del Partito Sardo d'Azione è stata riammessa alle elezioni regionali del 16 febbraio. Lo ha deciso il Tribunale amministrativo della Sardegna che ha accolto il ricorso presentato dai Quattro Mori contro l'esclusione da parte dell'ufficio centrale circoscrizionale ogliastrino, che in un primo tempo aveva eliminato 12 liste, la maggior parte poi riammesse dalla Corte d'Appello di Cagliari.
Secondo i giudici amministrativi "la mancata indicazione della circoscrizione nel modulo utilizzato", che aveva portato all'esclusione della lista, era da valutare "come una mera irregolarità non viziante".
Ora c'è attesa anche per la decisione sulla lista presentata dal movimento La Base in Ogliastra, esclusa per una presunta irregolarità di un modulo di accettazione della candidatura. E' già stato presentato un ricorso al Tar e per domani si dovrebbe avere una decisione.
Sempre domani, alle 14, a Cagliari, confermato il sorteggio per definire la posizione nella scheda elettorale dei candidati presidenti e delle singole liste in ogni circoscrizione.
Intanto gli Orfani di Grillo' pronti al ricorso al Tar per l'esclusione dalle prossime elezioni regionali della Sardegna della lista "Iride, Onestà e progresso". Lo annunciano con una nota gli stessi promotori: "La legge regionale sarda – hanno sottolineato – è incostituzionale e falsa le elezioni impedendo al 39,78% dei cittadini di esprimere liberamente il loro voto".
Lo stop alla lista di ispirazione Cinque Stelle è arrivata dalla Corte di Appello al momento della presentazione della candidatura del presidente, Michelangelo Serra. La lista aveva superato il primo esame con l'ammissione dell'elenco dei candidati a Cagliari e nel Medio Campidano. Ma, nel passaggio successivo, è emerso un problema: cioè che le liste erano state presentate in sole due Circoscrizioni, e non in sei su otto come prescrive la legge elettorale. Di qui l'alt: ora verrà esperito l'ultimo tentativo da parte della lista per non rimanere fuori dalla competizione.
