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La Corte d'Assise d'appello di Cagliari ha confermato l'ergastolo per Fabrizio Manca, l'imprenditore di Oristano di 45 anni accusato della strage di Villacidro avvenuta il 5 dicembre 2011. La sentenza è stata emessa dopo tre ore e mezza di camera di consiglio. Manca è stato riconosciuto colpevole di aver ideato e premeditato il delitto dei soci in affari Roberto e Andrea Cuccu, fratelli oristanesi di 38 e 32 anni, e del contabile Roberto Parrella, 36 anni, di San Vero Milis.

L'accusa aveva chiesto la conferma dell'ergastolo. Il presidente della Corte, Grazia Corradini, aveva rigettato le richieste di riapertura dell'istruttoria presentate dal difensore Riccardo Floris, dando il via alla discussione del Procuratore generale che ha chiesto la conferma della condanna dell'imputato alla massima pena.

   Il giorno della strage, Manca era arrivato di prima mattina nel capannone della zona artigianale di Villacidro e aveva aspettato i fratelli Cuccu, vi aveva scambiato poche parole e poi aveva fatto fuoco uccidendo entrambi. Parrella si era barricato in un ufficio al primo superiore ma era stato raggiunto e colpito con una serie di coltellate.

 Poi la fuga sulla Volcvo V40, trovata la mattina dopo nelle campagne tra  Solarussa e Simaxis, nell'oristanese. Due giorni di latitanza, quindi la consegna alla Polizia di Nuoro. Marca aveva parlato di contrasti con i Cuccu i quali, a suo dire, volevano estrometterlo dalla società. I dissapori erano diventati sempre forti ma la molla, aveva sottolineato, era scattata perché nelle  settimane precedenti il massacro aveva subito minacce, allargate anche ai suoi figli e alla moglie.