Il governatore della Sardegna, Ugo Cappellacci, è stato assolto dall'accusa di bancarotta nell'ambito dell'inchiesta sul crac della Municipalizzata di Carloforte, sulla costa sud occidentale dell'Isola. La sentenza è stata emessa dal Gup del tribunale di Cagliari Roberta Malavasi. Il pubblico ministero aveva chiesto per la Cappellacci una condanna a 3 anni di reclusione. I fatti contestati risalgono agli anni 2003-2006 quando il governatore presiedeva il Cda della Municipalizzata.
Per Cappellacci – difeso dall'avvocato Guido Manca Bitti – è scattata l'assoluzione con formula piena. Così come per l'ex amministratore Graziano Tilocca, attuale presidente della Sfirs, la finanziaria regionale Sfirs. Due le condanne pronunciate dal Gup, entrambe a due anni e 10 mesi: si tratta degli allora amministratori della municipalizzata Caterina Simonetti e Battistina Rivano. Il verdetto ricalca le richieste della pubblica accusa.
Assolti gli altri imputati: Paolo Brigaglia e Francesco Luxoro, ex amministratori della società, e gli allora sindaci Caterina Arca e Roberto Neroni. Per i primi due il pm aveva chiesto la condanna a due anni e tre mesi, due anni per i sindaci.
L'inchiesta del sostituto procuratore Giangiacomo Pilia era stata avviata dopo la scoperta di un passivo di circa 2 milioni di euro. Sotto la lente della Procura erano finiti gli esercizi della municipalizzata dal 2003 al 2006, in particolare alcune voci su costi pubblicitari e di progettazione e trasferimenti di denaro dal comune di Carloforte per l'acquisto di mezzi e attrezzature. Secondo il magistrato, il Cda avrebbe approvato i bilanci coprendo perdite sempre più pesanti, pur sapendo che i dati riportati non corrispondevano a quelli reali. Il tutto con un danno per le casse pubbliche, perchè sulla base di quelle valutazioni, nel 2006 il comune di Carloforte acquistò per 69 mila euro quote della società che in realtà non valevano nulla. |
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"L'assoluzione di Cappellacci è una buona notizia. Non ci interessa vincere in Tribunale ma con il consenso dei sardi". Così il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, commenta su Twitter l'uscita del governatore dal processo per il crac della municipalizzata di Carloforte.
Gli fa eco il segretario regionale del Pd, Silvio Lai: "Sono lieto – dice il senatore – dell'assoluzione del presidente della Regione nel processo che lo vedeva coinvolto. La sentenza di oggi conferma la necessità di affidarsi pienamente al giudizio della magistratura, in questo caso come nelle occasioni future. Con Francesco Pigliaru – ribadisce Lai – vogliamo battere Cappellacci elettoralmente e politicamente, non con le decisioni dei giudici" |
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