Sit-in dei lavoratori degli appalti di pulizia, portierato e servizi davanti al Rettorato di Cagliari questa mattina in contemporanea con il via all'anno accademico: in strada con fischietti, trombette e bandiere per contestare il taglio delle ore di lavoro e il mancato rispetto del capitolato d'appalto e dei contratti di lavoro.
"Dopo la manifestazione della scorsa estate, Cooperative e Università si erano impegnate a una verifica immediata di tutte le prestazioni necessarie al fine di incrementare l'orario di lavoro ma sino a oggi l'impegno è stato disatteso – si legge in una nota dei sindacati – i lavoratori continuano a essere utilizzati per mansioni e servizi con una frequenza non prevista dal capitolato, e un sovraccarico di lavoro".
L'ultimo appalto e l'adesione alla convenzione Consip – spiegano Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs – hanno prodotto un taglio del 35 per cento delle ore di lavoro, percentuale ridotta al 20 dopo una lunga trattativa sindacale, non assolutamente sufficiente a coprire i servizi richiesti. La replica dell'Ateneo: l'Università di Cagliari precisa di essere il committente dei servizi in appalto, organizzati in autonomia dalle ditte fornitrici.