Cagliari- Juventus 1-4
Cagliari (4-3-1-2): Adan 5; Pisano 5.5 (32' st Cabrera sv) , Rossettini 5.5, Astori 6, Murru 5, Ekdal 5.5 (38 st Perico sv) , Conti 6, Dessena 6; Cossu 6, Sau 5.5 (20' st Ibarbo 5.5), Pinilla 6.
(25 Avramov, 34 Del Fabro, 30 Masia, 10 Ibraimi).
All.: Lopez 6.
Juventus (3-5-2): Buffon 7; Caceres 6.5, Bonucci 6.5, Chiellini 6.5, Lichtsteiner 8, Vidal 7 (38' st Padoin sv), Pirlo 6 (20' st Marchisio 7), Pogba 6.5, Asamoah 7; Tevez 6 (37' Giovinco sv), Llorente 7.5.
(30 Storari, 34 Rubinho, 5 Ogbonna, 13 Peluso, 7 Pepe, 27 Quagliarella, 9 Vucinic). All.: Conte 7
Arbitro: Guida di Torre Annunziata 6.
Reti: 21' pt Pinilla, 31' pt e 31' st Llorente, 28' st Marchisio, 34' st Lichtsteiner
Recupero: 0 e 2
Angoli: 4 a 4
Espulso: 42' Pinilla per proteste
Ammoniti: Caceres, Cossu per scorrettezze, Dessena per proteste
Spettatori: 4800 circa
** I GOL
– 21' pt: corner di Sau per Cossu e poi subito cross al centro: sul traversone Conti pizzica di testa e smarca Pinilla. Il tiro del cileno, solo davanti a Buffon, finisce in rete.
– 31' pt: cross di Lichtsteiner dal fondo, Llorente solissimo batte di testa Adan bruciando sul tempo Rossettini
28' st gran tiro da fuori di Marchisio, Adan in ritardo: la palla si infila all'angolino nonostante lo spagnolo riesca a toccare.
– 31' st: Licthsteiner confeziona il secondo assist della giornata: palla in mezzo rasoterra e Llorente deve solo appoggiare a porta vuota.
– 34' st: tiro di Llorente, Adan tenta di bloccare, ma il pallone gli sfugge dalle mani: Licthsteiner ne approfitta e mette dentro.
I commenti:
"Complimenti ai miei giocatori, questo è un campo difficile per tutti. Aver vinto qui è motivo di soddisfazione". Antonio Conte è rilassato dopo trequarti di partita che lo hanno tenuto sulla corda a bordo campo. Ed è felice per il nuovo record conquistato, 11 vittorie consecutive in campionato e 52 punti nel girone d'andata. "Ai ragazzi negli spogliatoi a fine gara ho detto: fermiamoci un attimo a riflettere, pensiamo a quel che abbiamo fatto e però ripartiamo subito, già da domenica prossima perché il nostro traguardo è ancora più in là. Comunque il merito è di tutti: giocatori, staff tecnico e società".
Poi l'analisi della gara. "Siamo stati bravi a pazientare e non lasciarci prendere dalla smania di rimontare lo svantaggio, andando sfruttare poi le corsie laterali, dove siamo stati davvero efficienti – dice l'allenatore della Juventus -. Il Cagliari ha probabilmente pagato il ritmo molto alto sostenuto nel primo tempo, noi lavoriamo durante la settimana pensando sempre che le partite durano ormai almeno 95 minuti".
Il tecnico bianconero ha parole di elogio per tutti ma, rispondendo a domanda specifica, dice di essere particolarmente contento per Marchisio: "Claudio meritava la soddisfazione del gol – prosegue Conte -, per lui non era facile non essere fra i
titolari. Ha sofferto in maniera positiva, deve essere d'esempio per tutti". Non è sfuggita ad Antonio Conte, perché qualcuno glielo ha riferito già prima di arrivare in sala stampa e i cronisti glielo hanno ricordato, la presenza in tribuna del tecnico del Manchester United, David Moyes. Paura che sia venuto a Cagliari per rubargli qualche giocatore? "Nessun timore – sorride Conte – io sono l'allenatore della Juventus e alleno i giocatori che la società mi mette a disposizione. Forse era qui per vedere un calcio diverso da quello inglese, conoscerlo. E' anche una questione di cultura sportiva personale".
Lo stesso argomento è stato poi sottoposto a Diego Lopez, allenatore del Cagliari. La voce che il tecnico dello United fosse a Cagliari per visionare Davide Astori non lo
tranquillizza. "Di mercato parlo solo con il presidente Cellino e il direttore Salerno – taglia corto Lopez -. Non vedo l'ora che finiscano le tensioni del mercato". Sulla partita il tecnico
si dice contento "della buona prestazione. Il risultato finale è bugiardo, non meritavamo una sconfitta di queste proporzioni. E' stata da parte nostra un'ottima partita fino al 70', siamo andati meritatamente in vantaggio e avuto una facile occasione con Conti per fare il 2-0. La Juve è una grandissima squadra e averle tenuto testa fino a 15 minuti dalla fine è motivo di orgoglio. Con il Napoli avevamo pareggiato, ma oggi abbiamo giocato meglio. Il calcio è anche questo, accetto il verdetto del campo, ma non la proporzione della sconfitta".
Non risparmia, l'allenatore del Cagliari, un duro rimprovero a Pinilla per l'espulsione. "Sono molto arrabbiato con lui – accusa Lopez – non è un ragazzino, non può fare questi errori".