Resta in carcere Sisinnio Piras, il consigliere regionale di Forza Italia Sardegna (ex-Pdl) arrestato il 18 dicembre scorso su ordine di custodia cautelare del Gip del Tribunale di Cagliari nell'ambito dell'inchiesta della Procura sul presunto uso illecito dei fondi ai Gruppi del Consiglio regionale della Sardegna. Il collegio del Tribunale del Riesame, presieduto da Massimo Costantino Poddighe (a latere Claudio Gatti) ha respinto la richiesta di scarcerazione presentata dall'avvocato difensore Guido Manca Bitti.
Piras era finito in carcere per il rischio di inquinamento probatorio, a seguito della perquisizione fatta da carabinieri e finanzieri del Nucleo di polizia giudiziaria effettuata lo scorso 11 novembre. Al centro del fascicolo nei confronti del consigliere regionale ci sono le spese sostenute per una serie di convegni su temi di interesse medico sportivo come "L'obesità nella società moderna" o un ciclo di incontri su "Sport e salute", tutti tenuti nel centro fitness della moglie e tutti a carico del Gruppo del Pdl. In queste occasioni sarebbero stati forniti e serviti ai partecipanti anche una novantina di maialetti arrostiti, provenienti comunque dall'azienda di famiglia.