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E' arrivato anche un fedelissimo di Matteo Renzi, Stefano Bonaccini, alla direzione regionale del Pd convocata per le 16 a Oristano. Il responsabile degli Enti locali del partito, uomo di punta della squadra del neosegretario, dovrà aiutare i democratici ad uscire dall'impasse sulla candidatura di Francesca Barracciu, la vincitrice delle primarie messa sotto accusa da alcuni alleati e parte del partito per il suo coinvolgimento nell'inchiesta sui fondi ai gruppi consiliari.

   Attualmente è in corso una riunione ristretta tra il gruppo dirigente guidato dal segretario regionale Silvio Lai, Bonaccini e la Barracciu. Subito dopo cominceranno i lavori della direzione. L'obiettivo è quello di evitare una dolorosa conta dei voti pro o contro la candidata e di tenere unito il partito: ricompattandolo sul nome dell'europarlamentare o scegliendo un'alternativa condivisa ma soprattutto capace di lanciare la sfida per ottenere il governo della Regione. Tra la rosa dei papabili è spuntato in queste ore l'ex ministro Arturo Parisi: diversi esponenti del Pd lo vorrebbero come candidato ma non si sa ancora se lui si renderà disponibile.

   Oggi comunque il cerchio sull'aspirante governatore si dovrà necessariamente chiudere: ieri la direzione si era conclusa concedendo solo 24 ore di tempo per la scelta definitiva.