Con il 2014 centinaia di operai degli appalti Alcoa rischiano di restare senza lavoro: nessun provvedimento di proroga di cassa integrazione è stato adottato e previsto dalla Regione e dallo Stato. La denuncia arriva dal deputato sardo Mauro Pili (Unidos, ex Pdl) che ha presentato un'interpellanza urgente sulla vertenza dello stabilimento di Portovesme.
"A fine anno – attacca il parlamentare – scadranno gli ammortizzatori sociali e per la ripresa produttiva della fabbrica di alluminio primario nessun provvedimento risulta essere stato adottato. Il Governo ha emanato reiterati decreti per l'Ilva di Taranto, per l'Alcoa del Sulcis il silenzio è, invece, inaccettabile, insostenibile e vergognoso".
La proposta di Pili è chiara. "Il Governo – spiega – deve intervenire immediatamente con un commissariamento straordinario partendo proprio dalla dichiarazione di interesse strategico nazionale". Il deputato chiede anche "l'imposizione dell'onere del servizio pubblico energetico per le Regioni insulari, a partire dalla Sardegna, obbligando i soggetti fornitori ad applicare alle imprese strategiche i costi pari alla media europea stabiliti da apposita valutazione dell'autorità garante per l'energia ed intervenendo con adeguata compensazione laddove fosse necessario e ampiamente documentato".