Riportiamo integralmente la lettera che Lina Mussinu, titolare del negozio di giocattoli Cip e Ciop di Nuoro, ha scritto tramite Facebook al sindaco di Nuoro.
Dopo tanti anni anche la storica attività che per 37 anni ha venduto sogni ai bambini è costretta a chiudere a causa della crisi.
Spett.le Comune di Nuoro
al Sig. Sindaco dott. Alessandro Bianchi
Egr. Sig. Sindaco è a Lei che in primis mi rivolgo nella Sua qualità di primo cittadino del Comune di Nuoro ed è per tale investitura che sento l’obbligo di comunicarLe che a breve anche il Cip e Ciop, negozio storico di giochi a Nuoro, chiuderà i battenti, anch’esso come tanti, schiacciato dal peso delle tasse e di questa crisi che non accenna a passare. So per certo che questa notizia non Le stravolgerà la vita, di sicuro ha ben altro a cui pensare!!! Intanto Nuoro, in particolare Via Gramsci, dopo la Scuola Media n° 1, perderà un altro pezzo di storia, un punto di riferimento per tanti che negli ultimi 37 anni con i giochi di Cip e Ciop sono cresciuti ed ora vi entrano in qualità di nonni, genitori e quant’altro, per far vivere le stesse emozioni ai loro pargoli.
La sottoscritta è titolare del Cip e Ciop da soli 16 anni e spesso mi creda ho visto bimbi entrare ed esclamare: “ Questo è il posto più bello del mondo” perché la loro fantasia và oltre l'antico pavimento e le scaffalature da magazzeno!! Il loro sguardo si perde in tutte le sfumature di colore delle scatole che contengono i giochi e quindi i loro sogni e i loro desideri. Per questo soffro tanto!! Dopo 37 anni spetta proprio a me l’onere di dare ai bimbi della nostra città e non solo, una simile delusione. Come faccio a far loro capire che questo piccolo mondo magico non ci sarà più a causa dell’avidità di adulti che messi al potere ti spremono come un limone e non ti lasciano risorse sufficienti per mandare avanti un’attività come questa? Non lo capiranno mai!!! E d’altronde come pensare di andare avanti? Troppe porte chiuse, per troppo tempo lasciata sola senza risposte, senza speranze neanche per il futuro…..futuro che, come ben Lei sa, inizia proprio dai nostri bambini.
Certo anche io ho le mie responsabilità , avrei qualche volta dovuto prendere una decisione piuttosto che un’altra per evitare di sbagliare, ma “Errare humanum est” e spesso con gli errori si cresce, si matura, si fa esperienza e talvolta se ne pagano conseguenze amare. Pubblicamente ringrazio tutti coloro che, anni or sono, hanno iniziato questa bellissima avventura passandomi con fiducia il testimone. Perdonatemi se non posso più portare avanti il cammino da voi intrapreso e non certo per mancanza di volontà perché, come molti hanno potuto constatare, a questa attività ho dato anima e corpo e avrei volentieri continuato a farlo perché so per certo di avere ancora tanto da dare.
Rimane l’amaro in bocca specialmente se penso che la nuova legislazione prende in considerazione aziende che hanno 50 anni di attività e magari sono ormai obsolete e anacronistiche, invece attività come la mia che ha “solo” 37 anni con una gran voglia di andare avanti e di tenersi sempre al passo con i tempi, viene ignorata come se la storicità di un negozio sia data solo dalla totalità degli anni che rimane in essere e non anche da ciò che la medesima ha rappresentato per l’intera comunità!!
Un Grazie immenso a tutti i “bimbi” che in 37 anni si sono avvicendati facendo si che il Cip e Ciop diventasse, come da molti definito, un’”Istituzione”, rendendomi fiera di essere per tanti “La Signora Cip e Ciop” . Grazie anche a chi in tanti anni non ha mai dimostrato simpatia e solidarietà dandomi forza e coraggio per andare avanti con tenacia e determinazione! D’altronde si dice che “ciò che non ti uccide ti fortifica”. Grazie anche a quei pochi che gioiranno!! A loro rivolgo un pensiero che nella memoria dei tempi fu di Lorenzo dei Medici ma , in si fatta situazione, è attuale più che mai : “ Chi vuol essere lieto, sia – Di doman non c’è certezza”!! Ed infine porgo i miei auguri di Buone feste a Lei, a tutti i suoi collaboratori e , perché no, anche a tutti gli uomini di potere che forse avrebbero potuto fare ma non hanno fatto perché in questa nostra Italia, da troppo tempo, l’interesse personale sta ben al di sopra dell’interesse di una intera nazione!!.
Mussinu Lina