La Regione prova a risparmiare sui costi della formazione per i neolaureati in un momento di ristrettezze economiche per le casse regionali: con il programma Master in Sardegna, organizzati in collaborazione con le Università di Cagliari e di Sassari, per il biennio 2013-2014 verranno svolti 21 corsi per 525 allievi che potranno beneficiare, soprattutto nei master dell'Ateneo sassarese, dei lezioni gratuite, mentre a Cagliari il costo del master si aggira sui 500-100 euro a studente.
Dal canto suo la Regione investe complessivamente 3,220 milioni, con un costo a studente di 6.200 euro. Nel 2011 l'investimento complessivo era, invece, di poco superiore ai quattro milioni, mentre per ciascuno dei 362 beneficiari si era speso 11.300 euro.
I nuovi corsi sono stati presentati oggi dall'assessore regionale del Lavoro, Mariano Contu, e dal Rettore dell'Università di Cagliari, Giovanni Melis. Per il Master in Sardegna, il cui bando sarà predisposto per gennaio 2014, gli aspiranti allievi, neo laureati, potranno partecipare alle selezioni ed ai colloqui per accedere ai corsi.
Prioritariamente il programma è indirizzato ai sardi, ma non senza l'esclusione di studenti non sardi. Oltre alle università sarde sono partner dei Master alcuni atenei italiani, tra i quali la Cattolica di Milano e anche stranieri (Vienna, Berlino, San Paolo del Brasile e Aukland).
"Stiamo seguendo la strategia indicata dalla Giunta e con i due Atenei – ha detto l'assessore Contu – e va a creare percorsi di alta formazione per dare opportunità di crescita e di sviluppo economico all'Isola". Secondo il rettore Melis, "occorre stare molto attenti a valorizzare il capitale umano nel territorio. Questi master servono anche per avvicinare i giovani al mondo del lavoro in alcune aree di criticità: management, rischio idrogeologico e gestione della sicurezza nel mondo del lavoro".