Dopo le polemiche tra la presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Claudia Lombardo, e il governatore Ugo Cappellacci, che aveva minacciato le dimissioni perché l'emendamento proposto sull'abitabilità dei seminterrati era stato dichiarato inammissibile dal Consiglio che martedì ha stanziato i primi 12 milioni di euro per l'emergenza alluvione, oggi la Giunta regionale ha approvato un disegno di legge, che sarà sottoposto al vaglio del Consiglio regionale, per eliminare la possibilità di destinare a funzioni abitative i seminterrati.
Il testo ribadisce che è vietato altresì il recupero ai fini abitativi dei piani pilotis e dei locali al piano terra nelle aree dichiarate, ai sensi del vigente piano stralcio per l'assetto idrogeologico, di pericolosità elevata o molto elevata ovvero in aree di pericolo di frana elevata o molto elevata e nelle altre aree che i Comuni possono identificare mediante specifica deliberazione.
"Con questo disegno di legge – ha commentato Cappellacci – che recupera i contenuti degli emendamenti cassati due giorni fa, proponiamo una soluzione concreta per impedire che venga concessa l'abitabilità in locali seminterrati".