Le impediva di uscire di casa, si appostava anche all'esterno dell'abitazione in cui lei lavorava come collaboratrice domestica, di giorno e di notte le mandava messaggi e le telefonava, alternando minacce e insulti a frasi d'amore e richieste di riallacciare la loro relazione. Una vita d'inferno quella vissuta da una donna di 44 anni del Salvador, collaboratrice domestica.
Anni da incubo che ieri sono terminati con l'arresto del suo persecutore, l'ex marito Angelo Muscas, ambulante di 38 anni. L'uomo è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Villanova, ieri sera alle 19, per stalking.
La vicenda ha origine alcuni anni fa quando il commerciante e la collaboratrice domestica erano sposati. Una relazione turbolenta e violenta, tanto che Muscas, a seguito di una lite, era stato arrestato per maltrattamenti in famiglia. I due si sarebbero separati proprio a causa del rapporto difficile. Ma la fine del matrimonio non avrebbe, però, calmato il commerciante che avrebbe continuato a tormentare la ex.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, le telefonava in piena notte e le mandava messaggi di minacce e di insulti, seguiti da frasi d'amore "ti voglio bene, torniamo insieme". Non solo, l'uomo in più occasioni si sarebbe appostato nelle vicinanze dell'abitazione della donna, impedendole a volte di uscire di casa per paura di essere aggredita anche solo verbalmente e davanti alla casa in cui la 44enne lavorava come collaboratrice domestica. La donna ha presentato altre denunce, in più occasioni terrorizzata ha chiesto l'intervento dei carabinieri per far allontanare il commerciante appostato sotto casa o nelle vicinanze del posto di lavoro. Anche ieri sera, quando i carabinieri sono stati costretti ad arrestarlo. Muscas si trova adesso ai domiciliari.