Tre scatoloni con 12 mila 259 firme per chiedere il referendum abrogativo della legge istitutiva di Abbanoa, il gestore unico dell'acqua in Sardegna. Le firme son state presentate in Tribunale questa mattina dal Comitato dei sindaci presieduto da Angelo Deidda, primo cittadino di Domusnovas. Con lui anche i sindaci Ferdinando Pellegrini, di Fluminimaggiore, e Roberto Lallio, di Nuxis.
"Non è stato facile raccogliere le firme durante l'estate – ha spiegato Deidda – se il presidente non ci concederà il referendum faremo una rivoluzione popolare. Tra poco, poi, presenteremo anche una proposta di legge per costituire un sistema consorziato di gestione dell'acqua fra i Comuni.
Dipenderà direttamente dall'Autorità d'ambito. Abbanoa dovrebbe fare i lavori direttamente, invece dei 100 milioni per le manutenzioni che si spendono oltre l'80% finisce in società esterne".