Subito una seduta straordinaria del consiglio di amministrazione del Teatro lirico. La chiedono i sindacati Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Css, Snater e Usb a pochi giorni dalla sentenza del Tar che annulla gli atti di nomina della Soprintendente Marcella Crivellenti. La richiesta delle cinque sigle: il Cda proceda alla scelta del nuovo numero uno del Lirico sulla base della manifestazione di interesse. Questo perché, secondo i sindacati, la sentenza riporta la situazione al 30 settembre 2012, cioè al giorno prima della nomina di Crivellenti.
"Ci auspichiamo – scrivono i rappresentanti dei lavoratori – una assunzione di responsabilità e determinazione da parte di tutti. Lo impongono le gravi condizioni economico gestionali in cui versa oggi la Fondazione". L'appello è sintetico, ma forte. Ed è rivolto a Comune, Regione e Ministero dei Beni culturali.
"Si facciano garanti – dicono i sindacati – salvaguardando esclusivamente l'interesse della Fondazione e dei suoi lavoratori. Basta perdere altro tempo prezioso, si proceda senza ulteriori strascichi e temporeggiamenti, nel rispetto di quelle norme e di quei principi di trasparenza e competenza che dovranno assicurare al Teatro e ai suoi lavoratori un futuro certo e una nuova dirigenza aziendale".