Sarà fissata forse già domani la data dell'udienza davanti al Tribunale del Riesame che dovrà decidere della scarcerazione o della modifica della misura cautelare per i consiglieri regionali Mario Diana (ex capogruppo Pdl) e Carlo Sanjust (Pdl), e per l'imprenditore Riccardo Cogoni, arrestati mercoledì per peculato in concorso (Diana deve rispondere anche di falso) nell'ambito dell'inchiesta-bis sul presunto uso illecito dei fondi ai Gruppi del Consiglio Regionale.
Nei prossimi giorni il Gip, Giampaolo Casula, dovrà anche decidere sulla richiesta di modifica della custodia cautelare per l'ex capogruppo Diana. Gli avvocati Mariano e Massimo Delogu, che difendono Diana, hanno presentato un certificato medico in cui vengono segnalati i problemi di salute del consigliere regionale, chiedendo che gli vengano concessi i domiciliari. Domani, inoltre, davanti al sostituto Marco Cocco, che coordina l'inchiesta sui fondi ai Gruppi, dovrebbe presentarsi il consigliere regionale Onorio Petrini (Pdl), indagato per peculato nella stessa ordinanza che ha portato all'arresto di Diana, Sanjust e Cogoni. Petrini dovrebbe rispondere alle domande del pm relative ai circa seimila euro di denaro del Gruppo Pdl utilizzati per acquistare 23 ciotole, una zuccheriera e un vassoio tutti d'argento da una ditta di Padova.
