Se centrodestra e centrosinistra hanno i loro problemi in casa e con gli alleati in vista delle regionali in Sardegna del 2014, il Movimento 5 stelle non sorride. I diversi gruppi che nell'Isola compongono la galassia "grillina" si sono divisi in due grandi fazioni sul metodo per la scelta dei candidati governatori.
Da una parte gli attivisti che si sono riuniti in queste settimane a Tramatza per "costruire un programma e una lista che rappresenti davvero lo spirito del Movimento", dall'altra coloro che hanno già deciso che sarà la rete, con le primarie regionali sul web, a scegliere i candidati secondo una road map già definita e una schiera di oltre 150 aspiranti.
Così i primi, che si riconoscono nelle discussioni del sito www.sardegna5stelle.it, si preparano a diffondere una nota e nel frattempo sul loro blog si chiedono "quale è lo spirito del Movimento? Tentare di organizzare delle primarie farsa, invase dalle truppe cammellate, o selezionare i migliori candidati sulla base delle capacità di ciascuno?".
I fedeli del web, invece, hanno fatto partire sabato scorso il conto alla rovescia per le candidature sul loro sito www.meetup.com/Movimento-Cinque-Stelle-In-Sardegna. E qui stanno fioccando nomi e curricula per il posto di governatore o di consigliere regionale da parte di numerosi attivisti, ma si registrano anche "infiltrazioni" esterne già individuate, esponenti di altri partiti che puntano a mettere in dubbio l'efficacia di questa metodologia, se non addirittura a ridicolizzarla. Per l'iscrizione c'è tempo sino alla mezzanotte di oggi, mentre a novembre si terranno le assemblee "graticola" per candidati consiglieri e governatori.
Per un posto nella lista da 61, attualmente ci sono 154 aspiranti, dei quali 25 si propongono anche per la carica di presidente della Regione e quattro che si propongono in via esclusiva solo governatori. Nella pattuglia soprattutto laureati o diplomati in materie scientifiche, con un'età media che varia dai 30 ai 45 anni.