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Da questo pomeriggio Serrenti è senza sindaco e senza Consiglio comunale.

Le dimissioni presentate il 6 ottobre da Luca Becciu (eletto nelle liste del PD, ma da qualche tempo distante dal partito) sono diventate effettive a scadenza dei tempi di legge consentiti per ritirarle.

Adesso il presidente della Regione e la Giunta dovranno nominare un commissario straordinario che guiderà il Comune fino a nuove elezioni, presumibilmente a inizio del prossimo anno o direttamente in primavera abbinate alle regionali.

Le dimissioni di Luca Becciu, a capo dell'Amministrazione da otto anni, erano state dettate dal conflitto che si era creato per festeggiamenti di Santa Vitalia, la sagra che richiama in paese migliaia di persone da tutto il sud dell'isola, con il Comitato dei festeggiamenti, la Pro Loco, il parroco e perfino con il comandante della stazione dei carabinieri, tutti supportati da una larga fascia della popolazione. Becciu, proprio la mattina in cui doveva iniziare la sagra religiosa (il 6 ottobre), aveva sospeso le autorizzazioni per i festeggiamenti per la mancanza dei requisiti minimi in fatto di sicurezza pubblica.

Il Comitato e la Pro loco – a parere del sindaco – non avevano predisposto le aree in cui doveva tenersi la festa con le adeguate misure di protezione per le persone, dimenticate le vie di fuga in caso di pericolo e per il passaggio di mezzi di soccorso. Nonostante il divieto del sindaco, i festeggiamenti andarono avanti per tutti e tre giorni (fortunatamente senza nessuno incidente) e questa sorta di disobbedienza civile indusse Becciu a presentare le dimissioni irrevocabili, diventate operative da oggi.