Nella "Villa Trinitaria", a Porto Rotondo, della Jewel Establishment di Vaduz, sono stati riscontrati presunti abusi edilizi: vi sarebbero circa 90 mq di troppo. I lavori, avviati nell'inverno scorso, sono stati eseguiti con regolare concessione edilizia prevista per l'ampliamento autorizzato con la legge nazionale sul Piano casa, recepita dalla Regione sarda.
Gli agenti del Corpo Forestale di Olbia – riporta il quotidiano la Nuova Sardegna – hanno, però, verificato l'anomalia e denunciato nei giorni scorsi la committente, Gertrude Langes Swarovsky e i rappresentanti la società, assieme al progettista e al costruttore, alla Procura della Repubblica di Tempio Pausania.
L'indagine era stata avviata dagli agenti del Corpo di Vigilanza Ambientale che hanno effettuato un sopralluogo anche nell'agosto scorso nella villa che fa capo alla comproprietaria della mitica holding che commercializza cristalleria e gioielli in tutto il mondo. I forestali avrebbero accertato che le opere avevano avuto la regolare licenza ma vi sarebbero metri in più, contestati, rispetto alla volumetria autorizzata. Sarà ora la magistratura a decidere se vi siano state violazioni.