Domenica in tenda per i giovani del movimento spontaneo "I figli della crisi", in presidio a Cagliari sotto il palazzo del Consiglio regionale oramai da tre giorni. Sono studenti e disoccupati, figli di cassintegrati e senza lavoro, di dipendenti in mobilità e di precari del Sulcis Iglesiente. Chiedono interventi concreti per il diritto alla scuola e all'occupazione in un'area fra le più svantaggiate d'Italia.
"In questi giorni ci è arrivata la solidarietà di molte persone – ha spiegato Ivano Sais, portavoce del movimento – e tutti ci dicono di condividere la nostra lotta e di andare avanti".
Oggi anche l'incontro con un gruppo di studenti degli istituti superiori di Cagliari con i quali è iniziato un dialogo per la predisposizione di un documento di lotta e di richieste comuni. "I problemi che interessano I figli della crisi riguardano anche noi – hanno detto i giovani studenti – per questo motivo abbiamo deciso di portar sostegno e partecipare alla preparazione del documento" che nei prossimi giorni verrà inviato a tutti i rappresentanti delle istituzioni regionali, territoriali e locali.