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Il sindaco Massimo Zedda ha incontrato ieri, nella redazione di via Venturi, i giornalisti e i dipendenti di Sardegna 1 in assemblea permanente da dieci giorni. «Condivido le preoccupazioni di giornalisti e dipendenti di Sardegna 1 che stanno vivendo con totale incertezza le sorti dell'emittente. L'anno prossimo l'emittente televisiva dovrebbe compiere 30 anni e c'è da chiedersi se sarà un compleanno di festa. La preoccupazione è doppia perché da una parte il pensiero va alle lavoratrici, ai lavoratori e alle loro famiglie che, al momento, non hanno avuto alcuna rassicurazione su come i nuovi acquirenti vorranno rilanciare la rete. Allo stesso tempo”,

aggiunge, “c'è il timore che Cagliari e la Sardegna debbano rinunciare ad un altro capitolo nella storia dell'informazione locale: è una eventualità che negli ultimi anni si è verificata troppe volte. La società si è detta “aperta al dialogo con i dipendenti”. Mi auguro che si ponga in essere un confronto leale dal quale scaturiscano soluzioni reali nell'interesse di tutti, lavoratori e cittadini».

Nel pomeriggio una delegazione dei giornalisti di Sardegna 1 ha incontrato a villa Devoto il presidente della Regione Ugo Cappellacci. "La Giunta regionale intende fare proprie le preoccupazioni dei lavoratori di Sardegna 1 e accompagnare il loro percorso durante questa difficile fase della vertenza. Nell'immediato l'esecutivo conferma gli interventi legati alla comunicazione istituzionale ed alla promozione della Sardegna insieme alle altre azioni che partiranno per la diffusione della lingua sarda, sottolineando la necessità che l'azienda adempia prioritariamente agli obblighi nei confronti dei lavoratori". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Ugo Cappellacci, durante l'incontro nel pomeriggio a Villa Devoto con una delegazione di lavoratori e rappresentanti sindacali dell'emittente tv.