Chiusa l'operazione "case fantasma" dell'Agenzia delle Entrate che ha attribuito a 19 mila 229 immobili una rendita presunta complessiva per oltre 16, 559 milioni di euro. Sono i risultati dell'ultima fase dell'attività di controllo sui fabbricati sconosciuti al Catasto in Sardegna che ha fatto emergere molte unità immobiliari urbane non censite nella banca dati catastale. In particolare 6 mila 607 unità nella provincia di Cagliari; 5 mila 656 a Nuoro; 4 mila 927 a Sassari e 2 mila 39 a Oristano.
L'operazione di regolarizzazione delle case sconosciute al Catasto è stata realizzata dai tecnici dell'Agenzia, grazie all'incrocio delle mappe catastali con le immagini aeree rese disponibili dall'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea), per avvistare così i fabbricati presenti sul territorio ma non dichiarati al Catasto.
In attesa dell'accatastamento definitivo vi è stata l'attribuzione d'ufficio di una rendita presunta agli immobili mai dichiarati e non ancora regolarizzati, associando agli stessi una rendita catastale provvisoria. Per presumere le rendite catastali l'Agenzia si è basata su parametri acquisiti anche con sopralluoghi esterni agli edifici non in regola.