È stato arrestato dai carabinieri in esecuzione di un ordine di custodia cautelare del Gip del Tribunale di, con l'accusa di violenza sessuale e rapina nei confronti della ex moglie, l'ingegnere cagliaritano Marco Carboni, ex assessore regionale dei Trasporti nel 2001.
Il provvedimento è scattato dopo che il giudice per le indagini preliminari, Giampaolo Casula, ha accolto la richiesta del procuratore aggiunto Gilberto Ganassi. La vicenda, riportata sul quotidiano l'Unione Sarda oggi in edicola, sarebbe avvenuta il 23 settembre scorso quando l'ingegnere, che non avrebbe accettato la separazione, è entrato nell'abitazione dove vive l'ex moglie.
Secondo l'accusa, Carboni avrebbe indossato una tuta mimetica e un casco per fare irruzione nella casa di campagna. Avrebbe prima cercato di strozzare la moglie nella camera da letto, per poi costringerla a spogliarsi. Alla fine sarebbe scappato con ottomila euro e due orologi di marca. L'ex assessore è stato arrestato nella tarda serata di ieri.
Difeso dall'avvocato Leonardo Filippi, l'uomo si dichiara totalmente estraneo alle accuse. A riconoscerlo, nonostante l'abbigliamento e un tentativo di parlata con cadenza straniera, sarebbero stati la moglie, il suocero e la baby sitter, presenti in casa al momento dell'aggressione.