Affermare che i poligoni sardi debbano essere sempre pronti all'azione, che la Sardegna militarizzata debba garantire 'una componente operativa di una certa dimensione, sempre pronta e flessibile a rispondere alle varie esigenze', come ha fatto durante la recente visita isolana il Capo di Stato maggiore della Marina, ammiraglio Binelli Mantelli, significa contraddire nella sostanza l'obbligo imposto dalle norme di riequilibrare i gravami militari a livello nazionale". E' quanto sostiene il Comitato sardo Gettiamo Le basi che, in una nota, ha ricordato come l'isola si accolli il 59,97% del totale del demanio militare italiano.
La valutazione della rilevanza militare dell'isola e dei poligoni viene confermata dalla classifica delle forze armate Usa che pongono Capo Teulada tra le tre "bombing test areas" di eccellenza dell'intero pianeta, ha aggiunto Gettiamo le Basi che ha anche sottolineato come "l'uguaglianza, l'equa ripartizione di obblighi e gravami, di qualunque tipo, tra cittadini come tra Regioni, sia uno dei principi fondanti dell'intero ordinamento giuridico italiano".