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Con l'apertura della crisi di Governo sale la preoccupazione dei lavoratori e dei sindacalisti dello stabilimento Alcoa di Portovesme perché, sottolineano, "la soluzione della vertenza è politica". Riflettori su Roma, quindi, e sul passaggio parlamentare di mercoledì prossimo quando il premier Letta chiederà la fiducia.

Confermata la trasferta nella capitale di almeno 250 tra operai e sindacalisti Alcoa al prossimo vertice al Mise, il 14 o 15 ottobre, la data sarà definita nei prossimo giorni. Ma tutta l'attenzione è sulla tenuta del Governo.  "La soluzione della vertenza – ribadisce il segretario della Fiom del Sulcis Iglesiente Roberto Forresu – passa tutta per la politica ed è necessario che quando si va a Roma ci sia una guida e un interlocutore autorevole".

   I sindacati chiedono da tempo che il governo da "spettatore diventi giocatore". Franco Bardi, della segreteria Fiom, guarda al territorio e avverte: "La tensione è sempre più alta, è necessario che arrivino risposte, dalla Regione e dal Governo". "C'è parecchia preoccupazione – conferma Daniela Piras, segretaria della Uilm – ed urgente che dal prossimo incontro arrivo delle certezze".