«Presenteremo la candidatura alla città con un'iniziativa pubblica nelle prossime settimane», dice l'assessore alla Cultura Enrica Puggioni: «Quello che ci fa piacere sottolineare oggi è che in tanti, oltre 50 tra istituzioni ed enti, hanno deciso di sposare e sostenere il progetto. Questa candidatura è la dimostrazione di come la condivisione di obiettivi comuni non possa che far crescere la città e la Sardegna intera».
Giá pronto anche il logo: una grande "c" rossa che sta per Cagliari, ma anche per cultura. Un "banner" è stato esposto nel palazzo comunale, lato Search: sarà in bella visita anche domenica, giorno della visita del Papa e dell'invasione di fedeli tra il Largo e via Roma.
Per lo scudetto della Cultura europea ci sono in lizza Palermo, Lecce, Urbino, Perugia-Assisi, Mantova, Matera, Siena e Siracusa, tutte con grandi possibilità di vittoria. E poi Aosta,
Caserta, Catanzaro, Bergamo, L'Aquila, Taranto. Il momento della verità arriverà a dicembre con la prima pre-selezione. E le prime esclusioni. A quel punto le città candidate dovranno
presentare un "curriculum" ancora più elaborato del precedente per la vera e propria selezione che, nel giro di nove mesi, dovrebbe portare all'indicazione della città regina della cultura italiana che si affiancherà tra sei anni alla località scelta in Bulgaria.
Cagliari ha già l'appoggio della Fondazione Banco di Sardegna, ma sta allacciando contatti con altri partner. L'obiettivo è quello puntare sul coinvolgimento di tutta la Sardegna: una sfida con un possibile ritorno di immagine anche in chiave turismo.